IC VERONA 11

FINALITA’ DELLA SCUOLA

La scuola dell’infanzia, di durata triennale, si propone come contesto di relazione, di cura e di apprendimento, nel quale possono essere filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini sperimentano nelle loro esperienze.

La scuola dell’infanzia :

– è  un luogo di incontro, di partecipazione, di collaborazione con la famiglia per promuovere tutte le capacità dei bambini

– concorre all’educazione armonica e integrale dei bambini nel rispetto dei ritmi evolutivi, delle capacità, delle differenze e dell’identità di ciascuno.

Il punto di partenza delle scelte educative della scuola è una condivisa visione del bambino come soggetto attivo e impegnato  in un processo di continua interazione con i pari, gli adulti, l’ambiente e la cultura. Al bambino vanno garantiti alcuni diritti primari come quello all’educazione, all’istruzione, al rispetto e alla valorizzazione della propria persona.

Le finalità della scuola riguardano:

IDENTITÀ

Stare bene e sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato; conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile. Sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità.

AUTONOMIA

Aiutare il/la bambino/a a percepire il senso dello spazio e del tempo in rapporto alle  proprie azioni. Presa di coscienza di sé e del proprio corpo nell’ambiente circostante.

COMPETENZA

Consolidamento e rafforzamento delle abilità (sensoriali, percettive, linguistiche, intellettive) e sviluppo delle capacità (culturali e cognitive).

CITTADINANZA

Scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono con le relazioni, il dialogo, le espressioni del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri.

Esse saranno intese e volte a consolidare le abilità sensoriali, percettive, motorie, intellettive e linguistiche del bambino e a sviluppare le capacità culturali e cognitive.

ATTORI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Bambini:

– Arrivano con la loro storia

– Incontrano e sperimentano nuove realtà

– Pongono le prime domande esistenziali

– Intraprendono una ricerca di senso che li sollecita ad indagare la realtà

– Sono sottoposti a sollecitazioni comunicative contrastanti, da riferimenti identitari e relazionali plurimi, dalla carenza di contatti con coetanei, dalla solitudine di molte famiglie 

– A seconda delle esperienze possono sviluppare o inibire le  loro potenzialità

L’ambiente di apprendimento:

– Scuola come contesto di cura e di relazioni, di ascolto e di attenzione a ciascun bambino.

– Scuola come ambiente predisposto per il gioco. L’apprendimento avviene attraverso il gioco: i bambini si raccontano, interpretano, combinano in modo creativo le esperienze

– Apprendimento attraverso lo spazio accogliente, il tempo disteso , lo stile educativo fondato sull’osservazione e la partecipazione, basato sull’esperienza, l’esplorazione , i rapporti fra i pari.

Le famiglie:

– Rappresentano i contesto più influente per lo sviluppo dei bambini

– Sono portatrici di  risorse che possono essere sostenute, valorizzate dalla scuola 

– Sono stimolate dalla scuola a partecipare al dialogo educativo, alla relazione con altri genitori, altri riferimenti valoriali e culturali

– Sono importanti per creare una rete di scambi e di responsabilità comuni.

SCELTE DIDATTICHE

L’arricchimento e la diversificazione del percorso formativo sono finalizzati a garantire a tutti uguali opportunità di crescita culturale; per ottenere questo risultato la scuola si adopera affinchè ogni attività didattica sia rivolta sempre a tutti i bambini e le bambine della sezione.

Le attività didattiche sono organizzate in”campi d’esperienza” e fanno riferimento ad una continua e responsabile flessibilità ed inventiva operativa e didattica. Le attività stesse sono scelte con modalità diverse e diversificate in rapporto all’età, allo scopo di rendere più efficace il progetto educativo, anche in relazione ai diversi ritmi, tempi e stili d’apprendimento, alle motivazioni e agli interessi dei bambini: 

– attività di gruppo in sezione,

– attività d’intersezione,

– attività di piccolo gruppo,

– attività individuale.

– attività di laboratori,

Le attività di laboratorio favoriscono i rapporti interpersonali tra bambini e permettono scambi d’esperienze e di conoscenze con coetanei e insegnanti d’altre sezioni. 

Nei laboratori l’apprendimento è basato sulla ricerca, sull’osservazione, sull’esplorazione, sull’elaborazione con possibilità di seguire individualmente i bambini.

Le attività che si svolgono nella scuola sono:

– attività linguistiche, lettura, narrazione, ascolto, ecc.

– attività  di pittura, immagine, 

– attività di manipolazione,  

– attività logiche-matematiche, 

– laboratorio di letto-scrittura per bambini di 5 anni, 

– uscite programmate per la scoperta e la conoscenza dell’ambiente in cui si vive.

 

ATTIVITA’ E PROGETTI

Percorso accoglienza

Una buona accoglienza favorisce una maggiore disponibilità all’impegno, alla progettualità , alla collaborazione e aiuta a creare un clima indispensabile per vivere esperienze significative.

Questo progetto prevede momenti di :

– apertura e accoglienza della scuola alle famiglie che desiderano visitarla e ricevere chiarimenti e informazioni;

– assemblee e colloqui individuali con le famiglie;

– accoglienza graduale degli alunni all’inizio dell’anno scolastico con la realizzazione di attività programmate

Percorso continuità

La continuità è condizione essenziale per assicurare ai bambini un percorso formativo unitario, pur nel rispetto della specificità degli insegnamenti di ogni ordine e grado di scuola. Le insegnanti del condividono il percorso di continuità elaborato dalla commissione d’ Istituto.

Percorso lettura

Il libro costituisce un’esperienza significativa sia per i bambini che per i genitori. Il libro infatti è un’importante veicolo di apprendimento e ha la funzione di suscitare anche nei bambini in età prescolare il piacere della lettura prima ancora del saper leggere. Pertanto è utile che il bambino si abitui da subito a manipolare i libri. I libri scelti sono favole, fiabe, racconti e storie dei paesi di origine con testi brevi, un lessico semplice con immagini stimolanti. I bambini prelevano i libri dallo scaffale scolastico, lo portano a casa e i genitori lo leggono ai figli.

Nella scuola è allestito un angolo lettura con libri, che i bambini usano autonomamente ed è  stata creata una biblioteca con vari tipi di libri: illustrati, piccole storie, favole.

Educazione stradale

L’attività  di educazione stradale  ha lo scopo di promuovere negli alunni comportamenti attenti e corretti per strada, nel rispetto di se stessi e degli altri, seguendo le regole del codice stradale e maturando atteggiamenti volti a prevenire i pericoli stradali.

– Giochi con il semaforo

– Percorsi costruiti dagli insegnanti

– Uso e riconoscimento dei segnali stradali

– Riconoscimento dei mezzi di trasporto

– La figura del vigile

Momenti comunitari

Come momento di aggregazione e di animazione sono previste alcune feste:

  • Castagnata
  • Natale con la presenza dei genitori
  • Carnevale solo con i bambini
  • Fine anno scolastico con la partecipazione dei genitori.

 

REGOLAMENTO

PREMESSA 

La scuola è istituzionalmente e naturalmente il luogo privilegiato in cui l’alunno si forma e vive nella pratica quotidiana le regole fondamentali della convivenza civile come assunzione di responsabilità e capacità di collaborare con gli altri. 

Le regole assumono una connotazione positiva e formativa se sono poste in modo corretto in un contesto educativo coerente. 

ORARIO SCOLASTICO

Da lunedì a venerdì ore 8.00 – 16.00 

E’ previsto ingresso anticipato, alle ore 7.30, su richiesta motivata dei genitori, previa presentazione documentazione.

ENTRATA

E’ consentita dalle ore 8 alle 9 

I docenti accolgono i genitori e gli alunni nell’atrio o nella sezione E’ fatto divieto a chiunque di accedere agli edifici scolastici in orario di lezione se sprovvisti di autorizzazione scritta della Dirigente

MENSA E DOPOMENSA

E’ un momento educativo che si propone i seguenti obiettivi:

– cura dell’igiene personale

– corretto comportamento a tavola

– educazione alimentare

– promozione di relazioni interpersonali 

I genitori sono tenuti a  far fare colazione ai bambini prima dell’ entrata a scuola. Non si accettano merendine, succhi…e biberon Per diete particolari  e intolleranze alimentari, è  necessaria la segnalazione mediante certificato medico

INFORTUNI –  MALORI – INDISPOSIZIONI

Si presteranno le prime cure, si avviserà tempestivamente la famiglia. In caso di gravità si allerterà il 118. 

In caso di infortunio a scuola, il docente soccorrerà l’alunno, compilerà il modulo di denuncia dell’accaduto e lo farà pervenire in giornata alla segreteria.

I genitori, per ogni spesa sostenuta, consegneranno l’eventuale  modulo del Pronto Soccorso, gli scontrini e/o  le fatture in originale per il rimborso dell’Assicurazione

Per la somministrazione di farmaci a scuola, la famiglia si rivolgerà alla segreteria e verrà informata della prassi da seguire.

USO SPAZI

All’entrata e all’uscita dei bambini, ai genitori è fatto divieto di sostare nei locali e nel giardino della scuola ed usare le attrezzature.

USO DEL TELEFONO

I genitori sono tenuti  a lasciare il proprio recapito telefonico, anche lavorativo in modo da essere sempre raggiungibili.

USCITE VIAGGI

L’uscita didattica deve essere autorizzata dai genitori sull’apposito modulo.

ABBIGLIAMENTO

E’ richiesto un vestiario pratico per favorire l’autonomia del bambino.

USCITA

Prima uscita ore 13.00 – 13.25 

Seconda uscita ore 15.45 – 16.00 

I bambini saranno ritirati dai genitori o da persone in possesso di delega scritta.

Per gli alunni della  scuola dell’Infanzia e primaria, in  presenza di ritardi immotivati e ripetuti dei genitori, gli insegnanti segnaleranno il fatto al dirigente che convocherà i genitori stessi e poi, se il ritardo sarà reiterato, avvertirà l’autorità di pubblica sicurezza.

ASSENZE

Per assenze superiori a 5 giorni, compresi sabato e domenica, la riammissione  a scuola avverrà solo con certificato medico. In caso di  malattia,soprattutto se contagiosa,si chiede di darne comunicazione fin dal primo giorno.

In caso di malattie contagiose (scabbia, salmonellosi, epatiti, tubercolosi, meningiti, pediculosi…) la frequenza potrà riprendere solo con la riammissione del medico scolastico.

ENTRATE E USCITE FUORI ORARIO DEGLI ALUNNI

I genitori o gli adulti accompagnatori dovranno firmare l’apposito registro.

In caso di ritardi ripetuti, verrà data comunicazione al Dirigente Scolastico per i provvedimenti necessari

 

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